• Racconti

    Utopia

    Giulia era riuscita a superare brillantemente il provino: bella presenza, simpatica e spontanea, indubbiamente la persona giusta per completare il quadro dei freaks che la Casa avrebbe ospitato. Lei, in effetti, tra tutti gli inquilini era la più “normale”, da poco laureata in Lettere e di conseguenza, prevedibilmente, disoccupata. Gli altri erano soggetti dai trascorsi più o meno impensabili: l’immancabile gay un po’ eccentrico, il seminarista in crisi vocazionale, quello che aveva sposato in seconde nozze la migliore amica della figlia, quella che si era fatta ingiustamente cinque anni di carcere per uno scambio di persona, il cultore dei tatuaggi total body, quella che aveva mollato il lavoro da cubista…